Proprietà terapeutiche del ginepro. Il distillato di ginepro
L’utilizzo dell’estratti di ginepro nella medicina popolare
Il distillato di ginepro è una soluzione utilizzata per le sue qualità terapeutiche fin dagli Egizi. Diuretica e diaforetica, la pianta trova un largo impiego nella medicina antica, medievale e rinascimentale. Sono Lehmann e Rovesti a codificarne per primi la storia e l’efficacia terapeutica. In un momento di importante riscoperta delle tradizioni medicali, vale la pena concentrarsi sulle proprietà benefiche dei diversi tipi di gin pur rimanendo consapevoli che non si tratta di terapie confermate da evidenze scientifiche.
I benefici del ginepro per eliminare le tossine
L’omeopatia moderna e la diuresi
Oggi, gli estratti di ginepro trovano ancora una particolare applicazione nei trattamenti volti a stimolare la diuresi. I dati di un esperimento scientifico condotto da Vollmer e Giebel sembrano confermare che la pianta può aumentare del 100% l’eliminazione dei cloruri. Inoltre, è indicata come la migliore soluzione per l’espulsione dell’azoto tramite le vie urinarie. Questi risultati sono importanti per coloro che devono eliminare le tossine in eccesso e sentono il bisogno di riequilibrare il proprio organismo. L’azione diuretica pare possa essere attribuita alla composizione dell’olio essenziale: Janku, Hava e Moti. Una dose di 0,5 grammi arriva ad aumentare la produzione di urina del 50% già da 4 ore dopo l’assunzione.
Ginepro proprietà curative ad ampio spettro
Se l’azione diuretica è senza dubbio centrale fra i risultati della ricerca sulle qualità del ginepro, altrettanto interessanti sono alcune presunte capacità curative a cui non sono dedicati altrettanti studi. Fra le azioni individuate, basterà menzionare quelle stomachica, carminativa, bechica e antispastica che ha effetto sui muscoli lisci dei bronchi delle pareti dell’intestino. Infine, si registra una debole azione contro alcuni batteri (per esempio, stafilococco aureo, meningococco, colibacillo, gonococco).
Trattamento delle vie aeree e sovradosaggio
Rimedi contro il raffreddore
Come tutti sanno, non esiste un vero e proprio farmaco con il rhinovirus, altrettanto vero è che i rimedi naturali danno beneficio e accelerano il decorso della patologia. L’estratto di ginepro viene quindi utilizzato con sempre maggior fortuna per il trattamento delle bronchiti catarrali e del raffreddore. Secondo alcune ricerche, l’assunzione è correlata a una migliore espettorazione e a un alleviamento dello stato infiammatorio delle vie respiratorie. Inoltre, la pianta avrebbe un effetto calmante sulla tosse. Per avere risultati apprezzabili, sono preferibili i preparati da estrazione alcolica dal momento che hanno una percentuale più alta di oli essenziali.
Controindicazioni e dosaggio del ginepro
Come qualsiasi altro derivato vegetale con peculiarità terapeutiche, anche l’estratto di ginepro dovrebbe essere utilizzato solo dopo il confronto con il medico di famiglia o il farmacista. Infatti, in caso di sovradosaggio i rischi possono essere più o meno importanti. Le dosi elevate possono essere causa di una serie di problemi che arrivano fino alle emorragie intestinali. A dosi moderate possono già essere notate alcune conseguenze come debolezza, apatia, diminuzione dell’attività cardiaca. I sintomi scompaiono dopo pochi giorni dalla sospensione del trattamento.
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