Ginger Beer Cocktail. Shaker e Ginger Fizz
Il DNA di Moscow Mule e Gin Fizz
Quando si parla di Ginger Beer Cocktail si intende una categoria di drink che utilizzano per l’appunto il Ginger Beer come parte analcolica. Moscow Mule e Ginger Fizz sono certamente le due formule più conosciute e diffuse nel mondo. Ma gli esperti di mixology avranno di certo familiarità con nomi meno usuali come: Italian Swizzle, Ginger Apple Cooler, Rosy Glow, Cider and Stormy, The Corner Store. Tutte queste ricette trovano il loro minimo comun denominatore nella bevanda a base di zingiber officinale, zucchero, acqua, succo di limone e lievito. Qui sta il DNA di alcuni dei long drink e degli aperitivi più apprezzati al mondo.
Il Ginger Fizz e la sua diffusione
Il nipote del Gin Tonic
Se il Gin Tonic è fra i più longevi e fortunati cocktail al mondo, il Ginger Fizz può essere ritenuto a ragione un suo stretto parente. La composizione, più complessa, prevede 4.5 cl di gin, 3 cl di succo di limone fresco, 1 cl di sciroppo di zucchero, Crabbie’s Alcoholic Ginger Beer fino all’orlo. Sebbene questa sia la ricetta codificata solo in epoca più recente, la sua origine risale al padre dei cocktail “Fizz”: il Gin Fizz. Nato nella seconda metà dell’Ottocento (esattamente come il Gin Tonic), questo veniva consumato nelle aree popolari delle città industriali londinesi prima di cenare. Nel corso degli anni, decine di varianti sono state create muovendo dalla stesso concetto di contrasto acidulo. Fra questi, per l’appunto in Ginger Fizz.
Il Moscow Mule: la Russia a New York
Dallo stesso ceppo nasce, d’altro canto, il Moscow Mule. Negli anni ’40, New York è una città dinamica e pronta per diventare capitale del mondo. Sull’orlo del fallimento, tre protagonisti del sogno americano incrociano le loro strade al bar dell’Hotel Chatman. Sono il distributore di Vodka Smirnoff negli Stati Uniti, John Martin; Jack Morgan amministratore di un’azienda che produce Ginger Beer e una donna con l’esigenza di smaltire un magazzino di tazze di rame da 5 once con l’incisione di un asino. La leggenda vuole che quella sera stessa sia nato il Moscow Mule.
Altri cocktail con Ginger Beer
Come accennato in precedenza, sono diversi i cocktail a base di Ginger Beer, qui ci limitiamo a elencare alcune delle ricette codificate.
Italian Swizzle
1 oncia Fernet-Branca
1 oncia Carpano Dry Vermouth
1 oncia sciroppo di menta
1 oncia ginger beer
0,5 once di succo di limone
0,25 once di chartreuse giallo
Ginger Apple Cooler
2 once di Crown Royal Regal Apple whiskey
Sciroppo d’acero
Succo di limone
Brooklyn Crafted extra spicy ginger beer
Candied ginger
Rosy Glow
1,5 oncia di Ketel One Botanical Grapefruit & Rose
0,5 once di succo di lime fresco
3 gocce di Angostura bitters
2 once di Fever Tree ginger beer
7-8 lamponi
1-2 fettine di ginger
1-2 fettine di lime
Cider and Stormy
2 once di Descendant Apple Cider
2 oncia di rum scuro
4 once di Brooklyn Crafted extra spicy ginger beer
1 lime
The Corner Store
2 once di Starward Two Fold Australian Whisky
1,25 once di Boiron Morello Cherry Syrup*
0,75 once di succo di limone
0,5 cucchiaini di succo di yuzu
0,25 once di ginger beer
1,25 once di club soda
Una goccia di assenzio.
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